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Associazione di volontariato nata per unire le forze nella
battaglia contro una malattia genetica rara: la
PCDH19-related epilepsy. |
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COSA E’ LA PCDH19 |
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La PCDH19 è una
malattia genetica rara che provoca crisi epilettiche resistenti ai
farmaci, disturbi comportamentali e dello sviluppo.
Colpisce quasi esclusivamente le bambine, e ad oggi non esiste
ancora una cura definitiva.
Ma la ricerca sta facendo passi avanti e, ogni contributo può fare
la differenza. |
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La PCDH19 è una malattia
genetica rara che colpisce quasi esclusivamente le bambine. È
causata da una mutazione del gene PCDH19, situato sul cromosoma X.
Questo gene produce una proteina (protocaderina 19) coinvolta nella
comunicazione tra le cellule del cervello, specialmente durante lo
sviluppo neurologico. |
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Perché colpisce quasi solo
le bambine? |
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Il motivo è legato alla
localizzazione del gene sul cromosoma X. Le bambine hanno due
cromosomi X, e la presenza di una copia sana e una mutata crea una
mosaicità cellulare, che genera una sorta di “conflitto” tra le
cellule cerebrali. Nei maschi, che hanno un solo cromosoma X, la
mutazione generalmente porta a conseguenze più gravi (spesso
incompatibili con la vita), oppure non si manifesta se il gene è
sano. |
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I sintomi della PCDH19 |
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Le bambine affette possono
presentare: |
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• Crisi epilettiche spesso in
cluster (a grappolo), resistenti ai farmaci. |
• Disturbi cognitivi e ritardi
nello sviluppo. |
• Problemi comportamentali,
inclusi tratti autistici, ansia, instabilità emotiva. |
• Difficoltà motorie e
coordinative. |
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Come viene
diagnosticata? |
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La diagnosi si
basa su: |
1. Osservazione
clinica: crisi epilettiche resistenti ai farmaci, iniziate nei primi
anni di vita. |
2. Test
genetico: conferma della mutazione nel gene PCDH19. |
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Trattamenti
attuali |
Non esiste
ancora una cura specifica per la PCDH19. Attualmente il trattamento
è farmacologico e sintomatico, e può includere: |
• Farmaci
antiepilettici: spesso con risultati parziali. |
• Terapie di
supporto: logopedia, fisioterapia, psicomotricità, terapie
comportamentali. |
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• In alcuni
casi, utilizzo di diete chetogeniche o approcci integrati. |
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La ricerca e
la speranza |
La PCDH19 è
ancora poco conosciuta, ma negli ultimi anni la ricerca scientifica
sta crescendo. I fondi raccolti dalle associazioni servono a
finanziare studi su: |
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• Nuove
strategie terapeutiche mirate (geniche e molecolari). |
• Comprensione
più profonda del meccanismo della malattia. |
• Miglioramento
della qualità della vita per le famiglie coinvolte. |
APPROFONDIMENTI |
PCDH19 (Protocadherin 19) è un gene che codifica per una
proteina appartenente alla famiglia delle cadherine, che
sono importanti per l'adesione cellulare e la comunicazione
intercellulare.
Funzione
La proteina PCDH19 è espressa principalmente nel cervello e
gioca un ruolo importante nello sviluppo e nella funzione
del sistema nervoso. In particolare, è coinvolta nella
formazione e nella stabilizzazione delle sinapsi, che sono
le connessioni tra i neuroni.
Patologia
Mutazioni nel gene PCDH19 sono state associate a diverse
condizioni patologiche, tra cui:
1. Epilessia: Mutazioni nel gene PCDH19 possono
causare forme di epilessia, in particolare l'epilessia
focale.
2. Ritardo mentale: Alcune mutazioni nel gene PCDH19
possono causare ritardo mentale e disabilità intellettiva.
3. Disturbi dello spettro autistico: Alcuni studi
hanno suggerito che mutazioni nel gene PCDH19 possano essere
associate ai disturbi dello spettro autistico.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di mutazioni nel gene PCDH19 può essere
effettuata attraverso test genetici. Il trattamento delle
condizioni associate a mutazioni nel gene PCDH19 dipende
dalla specifica condizione e può includere farmaci
antiepilettici, terapia del linguaggio e altre forme di
supporto. |
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